IL VECCHIO È FUORI MODA! DALLE MACCHINE AI TELEVISORI.

Dalla transizione digitale a quella ecologica il prezzo del cambiamento, nonostante bonus ed incentivi, è decisamente salato.


Il nuovo formato video DVB-T2 ci costringerà o a sostituire la tv oppure ad
aggiornarla con l'acquisto di un nuovo decoder. Qui lo Stato ha istituito un
bonus che coprirà fino al 20% del costo per un massimo di 100 euro. L'inizio del
passaggio dal vecchio al nuovo sistema di codifica (da Mpeg2 a Mpeg4) doveva
essere lo scorso 1° settembre. Per ora è stato posticipato al prossimo 15 novembre. Lo switch off totale avverrà dal 1° gennaio 2023. Fino ad allora, qualche programma sarà ancora possibile vederlo con l'attuale tecnologia. In prospettiva comunque saremo tutti o quasi (non chi ha una tv acquistata dopo il 2017) chiamati a mettere mano al portafoglio.
Stessa sorte tocca ai proprietari di vetture fino ad euro 4. La Regione Piemonte ha pensato ad un nuovo sistema di monitoraggio per le vetture considerate inquinanti. Si chiama Move-In (mobilità veicoli inquinanti). Per ora al progetto in provincia di Cuneo hanno aderito le 7 sorelle oltre a Ceva e Borgo San Dalmazzo. Come funziona? I proprietari devono acquistare (costo 50 euro per l'installazione e altri 20 euro per gli anni successivi) una black box (scatola nera) che viene installata sulla vettura e grazie ad un dispositivo gps conteggia i km percorsi dalla vettura nei territori dei Comuni aderenti al progetto. Obiettivo? Limitare i km percorsi da veicoli inquinanti dall'altra l'effetto sarà quello di spingere tanti proprietari a sostituire la vettura. Costi dunque a carico di lavoratori e pensionati. Dalla transizione digitale (tra l'altro per il move-in serve un'app da scaricare sul cell e sulla quale registrarsi tramite spid) a quella ecologica. La rivoluzione non sarà a costo zero!






  
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