TASSAZIONE FLAT AL 7% SUI REDDITI DI NUOVI RESIDENTI PER I PROSSIMI 5 ANNI.

La residenza deve essere trasferita in modo definitivo (per essere residenti occorre risiedere in Italia almeno 183 giorni l'anno).


L'Italia prova ad attrarre i pensionati residenti all'estero. Una competizione amara che vede tra i concorrenti più "attrezzati" il Portogallo, la Spagna, Malta, la Tunisia e Cipro.
Il tentativo di attrarre pensionati dall'estero è contenuto nella legge di Bilancio 2019. Lo sconto fiscale si applica per cinque anni. Vale non solo per i pensionati ma per tutti i titolari di redditi di qualsivoglia categoria. E presente alcuni vincoli. Quello più evidente è il fatto che occorre trasferire la residenza in una Regione del Sud tra Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia in un Comune con non più di 20mila abitanti. Il secondo vincolo è non essere stati residenti in Italia nei cinque anni precedenti alla domanda di residenza. Infine per essere considerati residenti occorre risiedere in Italia almeno 183 giorni l'anno.
Una novità per il nostro paese: essere attrattivi verso gli stranieri o gli italiani di ritorno. Una novità che ci obbliga ad un'amara riflessione. Dopo la piazza romana del 9 febbraio anche la beffa. Anziché ridare dignità a tanti pensionati italiani che sostengono il sistema fiscale nazionale si è preferito guardare oltre confine. Una scelta quantomeno discutibile per un Governo che fa dello straniero un spauracchio mediatico ed un cavallo di battaglia politico.






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