Dall'Asl Cn1 per ora ancora nessuna dichiarazione ufficiale, ma stando al comunicato della Regione Piemonte, sul territorio cuneese tra le due Asl e l'Aso Santa Croce e Carle, sono in arrivo oltre 1,5 milioni di euro finalizzati alla riduzione delle liste d'attesa. La Giunta Regionale ha approvato i piani di lavoro delle aziende sanitarie volti a ridurre proprio i tempi d'attesa per visite ed esami. In totale sono stati stanziati a livello regionale 10 milioni di euro. A fare la parte del lupo, assorbendo la percentuale più significativa di risorse, le Asl di Torino (con il 50% delle risorse). Altri 4 milioni di euro verranno deliberati nei prossimi giorni e saranno destinati all'acquisto di attrezzature e apparecchiatura mediche. Intanto per l'assessore alla Sanità Saitta "queste risorse devono servire ad incrementare il numero di prestazioni dal 1° ottobre fino a tutto il 2019". Su base regionale si stimano in 385mila le prestazioni supplementari fra visite ed esami. Sempre Saitta ha ricordato come "la riduzione delle liste d'attesa sia una priorità assoluta". Per l'Asl Cn1 ed il Santa Croce le prestazioni supplementari riguarderanno oculistica, dermatologia, neurologia e poi ancora come esami, l'ecografia dell'addome, ecocolordoppler cardiaco, tc torace, ecocolordoppler e tronchi sovraortici. In questo contesto, mancano all'appello ancora due punti. La voce delle Asl e dell'Aso in attesa di comunicazioni ufficiali dirette da parte della Regione ed il grande tema legato alle liste d'attesa: quanti di questi soldi verranno investiti per migliorare l'appropriatezza prescrittiva?