Chi ha conosciuto la Cisl sono dopo la sua stagione da segretario generale (1979-1985), ha di Pierre Carniti l'idea del segretario generale per antonomasia. Dell'uomo senza macchia e senza contraddizioni. Del leader ideale della nostra Confederazione. Lungi da noi tratteggiarne un quadro immacolato e perfetto. Certo è che per la Cisl, per tanti, tantissimi suoi iscritti e per altrettanti lavoratori e pensionati, Pierre Carniti è stato l'incarnazione del sindacalista. Per l'attuale segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan è stato "un punto di riferimento, una guida morale e politica". Per la leader della Cgil Susanna Camusso "un grande sindacalista capace di innovare e amico dei lavoratori". Il segretario generale dei Pensionati Cisl Gigi Bonfanti "Oggi perdiamo un grande uomo e un illustre sindacalista che ha contribuito a fare della nostra Cisl una grande organizzazione. A lui dico grazie: per la sua amicizia, per la grande umanità e per il profondo spirito di innovazione che ha profuso col suo lavoro anche all'interno della nostra organizzazione, attraverso un'azione sociale e politica ispirata sempre al nuovo, una lunga vita trascorsa tutta all'insegna dell'impegno e della militanza. La sua continua attenzione verso la difesa dei diritti dei lavoratori resterà una straordinaria e importante caratteristica della sua azione, grazie alla quale si arrivò alla stagione unitaria del sindacato, facendo la storia e segnando l'immaginario collettivo della storia sindacale. Un uomo coraggioso, innovatore, un intellettuale e un politico appassionato convinto fino alla fine che per superare le emergenze sociali fosse necessaria una profonda discontinuità con il passato. Un'operazione possibile solo attraverso la capacità di comunicare, ricostruendo la speranza, e mettendosi in sintonia “con le tante energie umane e civili inascoltate del Paese". La sua scomparsa oggi lascia un vuoto incolmabile! Alla sua famiglia e ai suoi cari va il mio più profondo cordoglio e l'abbraccio più affettuoso. Il segretario provinciale dei Pensionati Cisl Rinaldo Olocco ricorda come "per la mia generazione sia stato Pierre Carniti forte di ispirazione, un modello unico al quale guardare per fare i sindacalisti, è stato un grande uomo unitario ma con il profondo senso della ragione sindacale non ha esitato a rompere con la Cgil e firmare lo storico accordo di San Valentino del 14 febbraio 1984 sulla contingenza". Carniti fu il promotore di un contratto nazionale che prevedeva anche 150 ore all'anno di studio per i lavoratori. La Confindustria per sbeffeggiarlo chiese: "Ma volete forse che i lavoratori studino clavicembalo?" Carniti rispose: "Sì, se vogliono studiare clavicembalo devono poterlo fare". Sintesi perfetta di chi sia stato il sindacalista Pierre Carniti.