GOVERNO-SINDACATI. PER I PENSIONATI TUTTO RIMANDATO!

Confermato l'impegno del Governo di ritornare alla 388/2000 dal 1°gennaio 2019.


Non c'è di che essere entusiasti. Il confronto con il Governo che ha vissuto tre incontri molto ravvicinati si è concluso ieri 21 novembre. Risultati? Una nota della segreteria nazionale Cisl a firma di Anna Maria Furlan "giudica positivamente i risultati del confronto sui temi previdenziali, che si aggiungono ad altre importanti misure già contenute nella manovra di bilancio per il 2018, già fortemente volute e sostenute dalla nostra Organizzazione, quali: quelle in materia di povertà, lavoro, giovani, ammortizzatori sociali e rinnovo dei contratti del Pubblico impiego". Mancano misure concrete a favore della nostra categoria. "Positiva la conferma del ritorno alla legge 388/2000 - analizzano da via Cascina Colombaro i vertici della Fnp Cisl Cuneo - rileviamo però due punti essenziali: debole l'approfondimento del tema relativo alla separazione previdenza assistenza, sulla quale si gioca una partita strategica per il futuro assetto della previdenza italiana. E poi, il tema della rivalutazione del montante che rileviamo con amarezza essere sparito dal tavolo di confronto. Il blocco Fornero ha danneggiato sensibilmente tante pensioni di importo medio. Il bonus Poletti erogato nel 2015 non è sufficiente per chiudere la questione".






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