Dopo la sentenza 70/2015 che sancì l'incostituzionalità della norma Monti-Fornero che aveva bloccato la perequazione (adeguamento all'inflazione) per gli anni 2012 e 2013 su tutte le pensioni di importo superiore a 3 volte il trattamento minimo, rieccoci! Si torna alla Corte Costituzionale. Il decreto legge 65/2015 convertito in legge 109/2015 (anche conosciuto come bonus Poletti) nell'agosto del 2015 aveva riconosciuto a molti pensionati una parte di quanto tolto con il blocco Fornero. Una parte minima (meno del 30%). Le azioni giudiziarie promosse dai Pensionati di Cgil Cisl e Uil nel corso di questi due anni e giusti a sentenza di primo grado (a Cuneo sentenza favorevole al ricorrente), ha quindi portato alla necessità di una nuova pronuncia da parte della Corte Costituzionale. Oggi 24 ottobre, verosimilmente in serata, avremo il responso della Corte.